alleanza per i meccanismi

di reclamo nelle catene di fornitura
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la nostra dichiarazione

gli otto impegni

una migliore protezione dei diritti umani e dell’ambiente

La dichiarazione delinea otto impegni che rappresentano i nostri principi fondanti. La nostra intenzione è quella di lavorare insieme per proteggere i diritti umani e l’ambiente lungo le catene di fornitura, attraverso procedure di reclamo armonizzate a livello globale e accesso a misure di risoluzione dei reclami (“Abhilfemassnahmen”) a livello settoriale privato.

Rispettare gli standard internazionali
di condotta aziendale responsabile

Noi (i firmatari) riconosciamo che le imprese private hanno la responsabilità di identificare, prevenire e mitigare gli effettivi e potenziali impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente che sono direttamente o indirettamente collegati alle loro attività commerciali lungo tutta la catena di fornitura.

Riconosciamo il ruolo delle imprese nel rispettare i diritti umani in linea con il Quadro delle Nazioni Unite “Proteggere, Rispettare e Risolvere” per le imprese e i diritti umani e ci impegniamo a seguire i Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani (UNGP), le Linee Guida OCSE per le Imprese Multinazionali sulla Condotta Aziendale Responsabile, la Dichiarazione dell’ILO su Principi e Diritti Fondamentali nel Lavoro, nonché i Patti Internazionali sui Diritti Civili e Politici e sui Diritti Economici, Sociali e Culturali.

Riconosciamo inoltre l’impegno a seguire gli standard internazionali stabiliti dalla Convenzione di Minamata, dalla Convenzione di Stoccolma e dalla Convenzione di Basilea.

Rispettare la legislazione nazionale

Riconosciamo che le imprese private hanno l’obbligo di applicare le leggi nazionali dei paesi in cui operano.

Nei paesi in cui le leggi e i regolamenti nazionali sono in conflitto con gli standard internazionali sulla condotta aziendale responsabile e con gli standard ambientali internazionali, ci impegniamo ad applicare le disposizioni che garantiscono il livello più elevato di protezione.

Garantire un forte coinvolgimento
dei titolari di diritti

Riconosciamo che coinvolgere da vicino i titolari di diritti potenzialmente interessati fin dall’inizio e garantire loro una voce forte e continua nelle procedure di reclamo e nei protocolli di accesso alla risoluzione aumenterà la loro fiducia e, di conseguenza, la loro accettazione.

Inoltre, il coinvolgimento dei titolari di diritti faciliterà anche l’adattamento locale e culturale necessario e il miglioramento continuo di qualsiasi sistema di reclamo e procedura di accesso alla risoluzione.

Aumentare la trasparenza e l’accessibilità
delle helpline per i titolari di diritti

Riconosciamo che segnalare una violazione dei diritti umani o ambientali richiede coraggio e uno spazio sicuro per tutti i titolari di diritti.

La presenza di numerosi canali di reclamo, provenienti da diverse organizzazioni, potrebbe generare sfiducia e confusione tra i titolari di diritti, traducendosi in un basso utilizzo degli strumenti per presentare reclami. Ridurre il numero di canali – pur mantenendone diversi – ha l’obiettivo di aumentare la fiducia nel processo di segnalazione delle violazioni.

Collaborare tra governi, imprese e società civile

Riconosciamo che le imprese e la società civile da sole non saranno in grado di guidare il cambiamento necessario.

Riconosciamo quindi la necessità di una forte alleanza e collaborazione tra attori pubblici e privati, nonché tra rappresentanti della società civile, sindacati e ONG, in un’iniziativa multi- stakeholder.

Riteniamo questa forma di collaborazione indispensabile per definire un percorso verso l’adozione di un quadro efficace per i meccanismi di reclamo e l’accesso alla risoluzione.

Collaborare tra imprese, settori e sistemi

Riconosciamo la necessità di adottare un approccio collaborativo per organizzare e implementare meccanismi di reclamo e attività di risoluzione efficaci nelle catene di fornitura locali e globali, tra diverse imprese, industrie, settori e aree geografiche.

Questa collaborazione favorirà un rapido apprendimento e l’evoluzione di standard armonizzati per garantire interoperabilità tecnica, monitoraggio efficiente, indagini efficaci e sforzi di risoluzione dei reclami concertati e sostenuti.

Rispettare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati dell’Unione Europea

Siamo consapevoli che le norme dell’Unione Europea in materia di protezione dei dati e della privacy (GDPR) devono essere rispettate a livello globale.

Rendicontare i progressi compiuti

Concordiamo sul fatto che è nostro interesse comune e nostra responsabilità introdurre metriche affidabili per segnalare i progressi dell’implementazione del nostro meccanismo e incoraggiare l’adozione degli standard di appellando.

Riconosciamo inoltre la necessità che l’alleanza stabilisca indicatori di impatto comuni e riferisca pubblicamente sui propri progressi per garantire che queste procedure diano il contributo positivo a cui miriamo.

l’alleanza

firma la dichiarazione

Registrati online e dimostra di essere in linea con i nostri principi per la tutela dei diritti umani e dell’ambiente nelle catene di fornitura.

Once approved we will publish your company logo, country, city and quote (where provided) on the www.appellando.org website in the Signatories of the Declaration section, within your selected sector/branch.

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Non esitare a contattare il nostro team all’indirizzo info@appellando.org per qualsiasi richiesta o necessità di assistenza. Siamo qui per aiutarti e non vediamo l’ora di metterci in contatto con te!

Dr. Kristian Moeller

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Amministratore delegato

Nadine Kremser

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Responsabile ufficio

Angela Schillings-Schmitz

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Responsabile del programma

Reiko Enomoto

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Specialista della formazioneTraining Specialist